La nostra storia
La SIAP è una delle prime affiliate straniere della Standard Oil Trust, le cui origini risalgono al 1870, quando John D. Rockefeller costituisce la Standard Oil Company (Ohio). Da essa nasce, nel 1882, la Standard Oil Co. (New Jersey), nota in Italia con il nome Esso, dalla pronuncia inglese delle sue iniziali (S - O) che nel 1972 cambia il nome in Exxon Corporation e diventa poi, nel 1999, la Exxon Mobil Corporation.
Nel 1938 la denominazione della SIAP cambia in Standard Società Italo pel Petrolio, nel 1946 in Standard Italo Americana Petroli poi, nel 1950, in Esso Standard Italiana e dal luglio 1972 assume quella attuale di Esso Italiana.
Esso Italiana: dal 1891 forniamo energia al Paese
Brochure sulla storia della Società1891
Il 16 maggio 1891, nell’Albergo Danieli di Venezia viene costituita la Società Italo Americana pel Petrolio.
La sede della Società viene stabilita a Ca’ Desdemona sul Canal Grande.
La prevalente attività della Società è il commercio del petrolio per illuminazione, per riscaldamento e per usi da cucina.
1892-1893
Viene costruito il deposito costiero di Porto Marghera.
1895
Viene costituita la Filiale di Genova.
1899-1900
A Torino nasce la FIAT. Dopo pochi anni iniziano le prime richieste di benzina per motori a scoppio e gli automobilisti divengono nuovi e importanti clienti della Società.
Nel 1900 viene inaugurato il deposito di Padova.
1901-1903
Inizia l’espansione commerciale della Società: si costituiscono nuovi depositi a Napoli, Bologna, Milano, Reggio Emilia, Firenze (Rifredi), Genova (S. Benigno) Livorno (Marzocco), Udine, Verona, Alessandria, Brescia, Piacenza, Roma, Torino, Messina, Palermo, Tunisi e Malta.
Nel 1903 alla SIAP vengono introdotte le prime macchine da scrivere.
1909-1910
La SIAP è la prima società petrolifera a commercializzare le benzine speciali per l’industria aeronautica recentemente nata.
Nel 1910 la SIAP raggiunge l’obiettivo di vendita di 10.000 tonnellate di benzina.
1911-1912
Vengono commissionate ai Cantieri Odero di Genova due petroliere, Lampo e Splendor, di 9.700 tonnellate e viene acquistato il piroscafo Bayonne.
La SIAP estende il proprio business in Svizzera, in Algeria e nel Medio Oriente.
1913-1914
La sede della Società viene trasferita da Venezia a Genova, nel Palazzo Negrotto in Via S. Giacomo di Carignano.
Nel 1914 continua lo sviluppo della Società sostenuto dall’incremento della motorizzazione; in Italia circolano 24.000 autoveicoli.
1915-1918
Durante la prima guerra mondiale molti dipendenti della SIAP sono al fronte e al termine del conflitto la Società riceve un alto riconoscimento dalle autorità governative per i servizi resi alla Patria.
Nel 1917 viene costituita La Columbia, Società Marittima per il trasporto del petrolio e derivati, a cui la SIAP apporta le sue navi.
L’anno successivo, il comandante Giuseppe Aonzo, de La Columbia, partecipa con Luigi Rizzo all’affondamento della corazzata S. Stefano ed è decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare.
1919
Continua l’espansione della Società con la costruzione di nuovi depositi a Verona, Treviso, Piacenza, Porto Torres e Biserta (Tunisia).
1920-1923
La SIAP assume un’importante partecipazione nella Raffineria Triestina Olii Minerali per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi della Galizia.
Prima Società ad adottare in Italia i distributori automatici stradali, la SIAP ne installa due a Genova, a titolo sperimentale.
Due nuove petroliere, la Fulgor e la Vigo, si aggiungono alla flotta.
Nel 1923 la sede della Società viene trasferita nel Palazzo Celesia, in Via Assarotti, a Genova.
1924-1925
Vengono installate le prime pompe di distribuzione della benzina, che negli anni successivi aumenteranno e saranno 372 nel 1925, 3.844 nel 1926 e 9.747 nel 1930.
Nel 1925 la SIAP partecipa alla costituzione della Società Italiana Lubrificanti Bedford, con sede a Milano.
Inizia la vendita del carburante speciale Lampo Avio e del lubrificante Olio Avio.
Si inaugura a Genova, in Corso Torino, la prima stazione di rifornimento. In molte città italiane fanno la loro apparizione i distributori T 308, dal caratteristico collo lungo, per la vendita della benzina Lampo.
La Società mette in circolazione le prime autobotti con una capacità di 4.000 litri.
1926
La SIAP si associa alla Società Meridionale per il Commercio del Petrolio e prende parte alla costituzione della Società Importazioni e Vendite Oli Pesanti.
Inizia la vendita dei bitumi prodotti dalla Raffineria di Trieste e viene introdotto sul mercato il primo degli insetticidi denominato Flit.
Viene varata la motonave Ardor di 13.000 tonnellate.
1927
La SIAP entra a far parte in qualità di azionista della Società Petrolifera Italiana (S.P.I.) che si dedica ad attività di estrazione e ricerca di greggio, con sede a Fornovo Taro.Il comandante Arturo Ferrarin effettua il volo Roma-Tokio con carburanti e lubrificanti SIAP.
Inizia la vendita al pubblico dell’olio per motori Standard Motor Oil.
1928
La SIAP acquista la maggioranza azionaria della Società Anonima Lubrificanti Emilio Foltzer, proprietaria dello stabilimento di produzione grassi lubrificanti di Genova-Rivarolo.
Per il trasporto dei prodotti petroliferi sul fiume Tevere la SIAP vara la Fluvior di 350 tonnellate.
1929-1930
Viene introdotto sul mercato il nuovo supercarburante Esso di cui, già nel primo anno di vita, vengono vendute 5.000 tonnellate.
Nello stesso anno presso la Direzione Centrale della Società si costituisce il Reparto Aviazione.
Il Cardinale Pacelli, futuro Papa Pio XII, inaugura a Roma la Casa dell’Automobile, costruita da una società creata dalla FIAT e dalla SIAP.
Entra in funzione il deposito di Roma-Porto Fluviale.
Nel 1930 la benzina Lampo Avio diventa il carburante speciale Stanavo.
1932
La SIAP è la prima società petrolifera in Italia ad adottare la definizione del numero di ottano nel carburante.
L’organizzazione SIAP si estende in Italia con 9 filiali, 51 agenzie e subagenzie, 11 stabilimenti costieri, 183 depositi interni. La Società possiede 976 carri cisterna ferroviari, 159 autobotti, 273 autocarri. La capacità dei depositi è di 273.929 metri cubi e vengono commercializzate 60.000 tonnellate di petrolio.
Le petroliere Lampo e Splendor sono vendute e viene varata la nuova petroliera Esso Italia di 18.000 tonnellate.
1933-1936
Nel 1933 il carburante Stanavo contribuisce al successo della trasvolata atlantica dei 24 idrovolanti di Italo Balbo.
Nello stesso anno viene inaugurato il grande deposito costiero di Napoli che occupa un’area di 200.000 metri quadrati, con 18 serbatoi della capacità complessiva di 22.500 metri cubi.
Prosegue lo sviluppo della Società che, nel 1934, opera con la propria organizzazione commerciale nelle filiali di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia. Vengono aperti uffici a Trieste, Cagliari, Tripoli e Bengasi (Libia).
Nel 1935 viene acquistata la maggioranza azionaria della Società Italo Messicana Petroli Asfalti (SIMPA) di Torino, che verrà incorporata nella SIAP, insieme alla Società Italiana Rivendita Automatica Benzina.
Nello stesso anno la Società lancia sul mercato un prodotto d'avanguardia: l’Essolube Motor Oil.
Nel 1936 la SIAP acquisisce il 100% della proprietà della Raffineria Triestina Olii Minerali.
1938
La SIAP è prima in Italia nell’impiego di additivi per migliorare il numero di ottano delle benzine. Nello stesso anno viene acquistato l’intero pacchetto azionario della Società Italiana Lubrificanti Bedford e incorporata la FIRPA - Fabbriche Italiane Riunite Prodotti Asfaltici.
Inoltre, viene costituita a Genova la Società Italiana per Azioni INTAVA, con capitale 50% SIAP e 50% Vacuum Oil Company. Il nome della Società cambia in Standard Società Italo Americana pel Petrolio.
1939
In Italia sono in funzione dieci stazioni di servizio con il marchio SIAP: due a Genova, Milano e Torino, una a Vercelli, Brescia, Merano e Cortina d’Ampezzo.
1940-1941
All’inizio del conflitto mondiale numerosi dipendenti della SIAP sono richiamati alle armi.
Nel 1941 l’impiegato Giuseppe Pesenti Gritti è decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Nello stesso anno, il 15 dicembre, con decreto ministeriale viene disposto il sequestro della Società e di tutte le aziende petrolifere poiché considerate industrie strategiche.
1946
Il 1° febbraio, un decreto luogotenenziale pone fine al sequestro delle Società del Gruppo Standard Oil operanti in Italia.Inizia l’opera di ricostruzione degli impianti danneggiati o distrutti dagli eventi bellici. La flotta è ridotta praticamente alla sola petroliera Fulgor, di 9.300 tonnellate.
Nello stesso anno la Società assume la ragione sociale Standard Italo Americana Petroli.
1948
L’8 giugno, con una cerimonia ufficiale, riprende il lavoro alla SIAP come pure la vendita diretta al pubblico dei suoi prodotti e, a dicembre, la Società immette sul mercato l’Esso Extra, il primo supercarburante del dopoguerra. Le navi del Gruppo Standard Oil sono 31 e i marittimi 1.460.
1949
Viene concluso un accordo con l’Atlas Supply Company per l’esclusiva in Italia della vendita di prodotti accessori per l’automobile.Inoltre, da un accordo con la Standard Oil Company (New Jersey) e l’ANIC (Azienda Nazionale Idrogenazione Combustibili), nasce la STANIC, cui la Standard Oil apporta capitali. Alla STANIC fanno capo le due raffinerie di Bari e di Livorno.
Esce il primo numero di Esso Rivista, uno dei primi periodici pubblicati in Italia da un’azienda privata, per contribuire alla definizione dell’immagine della Società verso l’esterno.
1950
Cambia la ragione sociale e la nuova denominazione è Esso Standard Italiana.
La Esso promuove un programma di pubbliche relazioni e iniziative culturali: agli ascoltatori italiani è offerto un programma di 16 Concerti Sinfonici Esso, messi in onda dalla RAI.
Viene lanciato sul mercato l’Esso Extra Motor Oil.
Viene ricostruita e ampliata la raffineria di Trieste, danneggiata dalla guerra. La raffineria produce il primo carburante per aerei a reazione che viene utilizzato dal Comet-De-Havilland.
Viene inaugurato il più grande e moderno impianto costiero della Esso, nel porto di Genova, a Calata Canzio, con una capacità di 80.000 metri cubi.
Nasce Servizio Esso, notiziario per i rivenditori.
1951-1952
La Società organizza il 1° Premio di Pittura Esso sul tema “Arte e Industria petrolifera”. Negli anni seguenti i temi del Premio sono: “Strade d’Italia” (1953), “Viaggio in Italia” (1955) e “Cento Anni di Industria in Italia” (1962).La Esso lancia il Campionato di Motoaratura.
Nel 1952, con il batiscafoTrieste, il Prof. Piccard raggiunge la profondità di 3.150 metri nel Golfo di Napoli, impiegando benzina speciale fornita dalla Esso Standard Italiana.
1953-1955
Viene inaugurato il deposito costiero di Cagliari.
Nel 1954 la Società dà vita all’Esso Touring Service, speciale programma di servizi stradali ed autostradali messi a disposizione degli automobilisti.
Si inaugura la ricostruita raffineria STANIC di Livorno.
Dai Cantieri Navali di Riva Trigoso viene varata la petroliera Esso Liguria, di 10.000 tonnellate.
Nel 1955 con il varo della Esso Venezia di 21.500 tonnellate, il tonnellaggio de La Columbiaraggiunge le 50.000 tonnellate.
1957-1958
Durante la chiusura del Canale di Suez, la Esso affronta il problema dei rifornimenti, contribuendo a ridurre gli effetti della crisi internazionale.
Nello stesso anno viene inaugurato il nuovo impianto costiero di Porto Torres.
Gli azionisti della Esso formano una nuova Società, la Esso Exploration Italia.
Nel 1958, viene istituito il Club Esso Junior, avente come scopo quello di “sollecitare e mantenere vivo nei ragazzi l’interesse per la motorizzazione in genere e renderli consapevoli dei problemi ad essa connessi”.
1959
Continuano i vari delle petroliere commissionate dalla Esso ai cantieri italiani, tra cui la Esso Roma. Entra in funzione il nuovo deposito costiero di Grottammare (Ascoli Piceno).Si svolge a Roma l’VIII Campionato Mondiale di Motoaratura organizzato dalla Esso e la Società mette in palio il premio dell’Aratro d’Oro. Vengono varate altre tre petroliere, tra cui la Esso Napoli da 47.800 tonnellate.
1961
Un nuovo prodotto, l’Esso Gas, destinato principalmente all’uso domestico, entra sul mercato nazionale. La Esso Standard Italiana acquista la raffineria RASIOM (Raffinerie Siciliane Olii Minerali), costruita nel 1949 ad Augusta da Angelo Moratti. La raffineria ha una capacità di lavorazione annua di 12,4 milioni di tonnellate di greggio.
La petroliera Esso Roma trasporta alla raffineria RASIOM il primo carico di greggio proveniente dai giacimenti petroliferi di Zelten, in Libia.
Nello stesso anno, la Esso assume il 60% del capitale azionario della raffineria SARPOM, costruita nel 1950 dalla FIAT e dalla Caltex (40%) a S. Martino di Trecate, vicino Novara. La Raffineria SARPOM è una delle poche localizzate direttamente nelle aree di consumo.
1962-1963
Viene inaugurato il nuovo deposito di Acqua dei Corsari (Palermo) con una capacità di circa 25.000 metri cubi.Nel 1963 il 50% delle azioni STANIC, posseduto dalla Standard Oil Company (New Jersey), viene trasferito alla Esso Standard Italiana.
1964
Il Gruppo Esso partecipa, insieme ad altre Società, alla realizzazione di un Oleodotto Transalpino (TAL) che collegherà Trieste a Ingolstadt, nella Germania Occidentale.Nello stesso anno entra in funzione presso la raffineria RASIOM di Augusta un impianto per la produzione di oli lubrificanti, con una capacità annua di 230.000 tonnellate.
A Milano, nel quartiere S. Ambrogio, la Società realizza il primo impianto per il riscaldamento centralizzato di un quartiere cittadino.
Il marciatore Abdom Pamich, dipendente Esso, conquista la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokio.
La Esso mette a disposizione degli istituti scolastici italiani una serie di film per l’insegnamento della fisica e della chimica.
1965
Viene lanciato il primo concorso I giovani e la scienza, destinato a premiare gli esperimenti di fisica e chimica compiuti da studenti delle scuole secondarie superiori.Nello stesso anno, viene inaugurato a Brescia il primo Motor Hotel costruito dalla Esso in Italia.
Presso i Cantieri Navali Riuniti di Ancona viene varata la Esso Milano, la prima di due superpetroliere da 65.000 tonnellate, commissionate dal Gruppo Esso ai cantieri navali italiani.
Inoltre, viene inaugurato l’ampliamento della raffineria SARPOM di Trecate, che raggiunge una capacità annua di raffinazione di quasi 6 milioni di tonnellate.
Prosegue la costruzione di impianti di riscaldamento centralizzato per servire interi quartieri cittadini e vengono inaugurati quelli di Gratosoglio e Rozzano alla periferia di Milano.
In compartecipazione con l’Italgas di Torino, viene costituita la Tubalpina Gas, che permetterà di potenziare le vendite dirette di gas nel settore della distribuzione cittadina.
Sempre nel corso del 1965 viene inaugurato il deposito di Arluno (Milano), collegato alla raffineria di Trecate a mezzo di due oleodotti di 16 km ciascuno, uno per il gasolio e l’altro per la benzina, e il deposito di Chivasso (Torino), collegato alla raffineria di Trecate con un oleodotto della lunghezza di circa 75 km.
Per valore di fatturato la Esso è la seconda azienda italiana, dopo la FIAT.
1966
Viene costituita la Esso Chimica, con sede a Milano.Viene varata la seconda superpetroliera da 65.000 tonnellate Esso Torino.
La Esso Standard Italiana celebra il settantacinquesimo anniversario di attività in Italia e trasferisce la sede centrale da Genova a Roma. I due eventi vengono celebrati con cerimonie e incontri con Sua Santità Papa Paolo VI, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e il Presidente del Consiglio Aldo Moro.
La Esso firma un accordo con ENI per l’importazione dalla Libia in Italia e Spagna di circa 3 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto, un prodotto frutto di una tecnologia innovativa. Per il trasporto saranno utilizzate tre speciali navi metaniere la cui costruzione viene affidata alla Fincantieri di Genova.
1967
La sospensione quasi totale, per alcune settimane, degli approvvigionamenti petroliferi, dovuta alla crisi di Suez, provoca una situazione difficile per l’industria e per il Paese.Nello stesso anno viene lanciato sul mercato il nuovo gasolio per riscaldamento Esso Red, destinato a sostituire l’olio combustibile.
La Esso inizia la realizzazione dei primi due lungometraggi della serie L’Italia vista dal cielo per la regia di Folco Quilici: Basilicata e Calabria, Veneto e Venezia. Il progetto, nell'ambito del quale verranno realizzati 14 filmati, mira a contribuire alla conoscenza delle bellezze artistiche, della storia e dell’economia del nostro Paese.
Inoltre, entra in esercizio l’oleodotto transalpino TAL, per il trasporto del greggio dal Mediterraneo (Trieste) all’Europa Centrale (Ingolstadt).
1968
Ai pontili della raffineria RASIOM di Augusta si raggiunge la cifra record di 140 navi attraccate in un mese.Nello stesso anno viene bandita la prima edizione del concorso I giornali dei giovani, che intende contribuire al miglioramento del livello qualitativo della stampa studentesca.
Si costituisce la Società Esso Motor Hotel e viene inaugurato il nuovo Motor Hotel di Firenze, che si aggiunge ai due già esistenti di Courmayeur e di Brescia.
1970
Si completa la flotta metaniera della Esso con il varo della Esso Portovenere che si aggiunge alle due gemelle Esso Brega ed Esso Liguria. Queste speciali, modernissime navi trasportano in Italia il gas naturale liquefatto prodotto in Libia.1971
Si decide la costruzione nella raffineria RASIOM di Augusta del più grande impianto lubrificanti d’Europa, con una capacità produttiva di 450 mila tonnellate/anno. Il nuovo impianto Lube 2, in aggiunta all’impianto esistente, porterà la capacità complessiva di produzione lubrificanti della raffineria a 750 mila tonnellate/anno.Inoltre, presso lo stabilimento dell’Italcantieri di Monfalcone, viene varata una nuova superpetroliera da 254.000 tonnellate di stazza lorda - cui viene dato il nome di Esso Italia in ricordo dell’omonima varata nel 1932 - che diviene la nuova ammiraglia della flotta sociale.
1972-1973
Viene lanciato sul mercato italiano il nuovo UNIFLO, il primo olio lubrificante supermultigrado che contribuisce a ridurre i consumi di carburante.La Società assume la nuova denominazione di Esso Italiana.
La RASIOM, Raffinerie Siciliane Olii Minerali, assume il nome di Esso Italiana Raffineria di Augusta.
Nel 1973 La Columbia diventa parte integrante della Esso Italiana, mediante fusione per incorporazione.
Il parco circolante delle autovetture italiane raggiunge i 13 milioni di unità.
1974-1978
La produzione di oli lubrificanti della raffineria di Augusta raggiunge il record di 500 mila tonnellate/anno, con una parte significativa destinata all’esportazione.Esce il primo numero del periodico Informazioni Economiche.
Nel 1976 la Società inizia un programma di razionalizzazione della rete distributiva. I punti di vendita in Italia sono circa 40 mila, di cui 4.268 della Esso.
1980-1981
La Sede Centrale della Società viene trasferita a Viale Castello della Magliana, nel nuovo quartiere Parco de’ Medici.
Nel 1981 prosegue la politica di razionalizzazione della Rete e, alla fine dell’anno, il numero dei punti di vendita scende a 3.750.
1982-1984
Con l’uscita dalla STANIC, la Società razionalizza il proprio sistema di raffinazione, che si concentra sulle due raffinerie di Augusta e Trecate presso le quali vengono realizzati significativi interventi per il potenziamento degli impianti di conversione.Nello stesso anno la rete di distribuzione carburanti della Esso, per prima in Italia, raggiunge una media di volumi di vendita per stazione di servizio pari a 960 mila litri/anno.
La Esso lancia il Diesel Invernale. Anticipando i concorrenti, la Società apporta al gasolio autotrazione modifiche qualitative che ne migliorano le caratteristiche di comportamento alle basse temperature.
Alla Esso Italiana viene assegnato, per il secondo anno consecutivo, il President’s Safety Awarddella Esso Europe, che premia l’affiliata Exxon con i migliori risultati di sicurezza conseguiti in ogni settore di attività.
1985-1986
La Esso introduce per prima sul mercato il sistema di vendite self-service post-pay su 156 impianti.Nell’ambito della ristrutturazione della Rete, il numero dei punti di vendita si riduce a 3.509.
La Lancia “Esso Super Oil”, guidata da Fabrizio Tabaton, vince per la prima volta il Campionato Italiano Rally con la scuderia Esso Grifone. L’anno successivo si aggiudica il Campionato Europeo.
Nel 1986 vengono completati importanti progetti, tra cui l’ammodernamento dello stabilimento di Vado Ligure per la produzione di oli lubrificanti finiti, completamente automatizzato con tecnologie di avanguardia, e l’informatizzazione del deposito di Augusta.
1987
Vengono introdotti sul mercato nuovi prodotti, quali il Synthetic Turbo Diesel Motor Oil nel settore auto, il Farm-4 per l’agricoltura e la nuova linea Exxmar di lubrificanti marini.
Le lavorazioni delle due raffinerie registrano un aumento di circa il 10% verso l’anno precedente, portandosi a 9,8 milioni di tonnellate.
Le autovetture che circolano in Italia sono 20 milioni.
1988
Nella raffineria di Augusta viene completato il programma di espansione dell’impianto di desolforazione catalitica (hydrofiner) per il miglioramento qualitativo dei distillati.
Viene istituita, a fine anno, una carta di credito Esso per la vendita di gasolio, che si integra con un’analoga iniziativa delle consociate europee del gruppo Exxon, indirizzata ai clienti del trasporto pesante.
Il novero delle Società per le vendite extra-rete partecipate dalla Esso Italiana (Aclam, Engycalor, Falca, Iciom, Ipagas, Mediterranea Bitumi, SCOC, TLP) si amplia con l’acquisto della F. Kuen Combustibili di Merano da parte della SCOC.
Esce il primo numero del periodico Argomenti Esso.
1989
Si inaugura, presso la Raffineria di Augusta, l’impianto per la produzione di benzina super senza piombo. Il nuovo impianto viene collegato a una modernissima sala controllo, modello di avanzata architettura industriale.
La Direzione Lubrificanti della Società conquista, per il secondo anno consecutivo, l’ambìto riconoscimento Exxon Outstanding Overall Lubes Marketer, per i brillanti risultati conseguiti.
Sempre nello stesso anno, la Esso introduce sul mercato un bitume altamente innovativo: il Polybilt 103 che risolve i problemi relativi alla durezza del manto stradale, alla bassa adesività e all’acquaplaning.
Nel decennio 1980-1989 la Esso realizza investimenti per circa mille miliardi di lire.
1990-1991
La Società lancia l’O.I.M.S. - Operations Integrity Management System - un sistema strutturato di linee guida e attività, finalizzato a prevenire e minimizzare il rischio connesso con le operazioni e i prodotti dell’industria petrolifera. Il sistema permetterà alla Esso di diventare azienda leader nei risultati di sicurezza delle operazioni.
Nel 1991 la raffineria SARPOM di Trecate inaugura il nuovo impianto di isomerizzazione per la produzione di componenti per benzine di elevata qualità.
Il 16 maggio la Esso festeggia il primo secolo di attività in Italia.
1992
La raffineria di Augusta realizza i progetti Fore e Air. Il primo progetto permette il recupero e la vendita per uso chimico del propilene dell’impianto di cracking catalitico, e il secondo consente di migliorare le condizioni operative dell’impianto di alchilazione. Nello stesso periodo viene completato e avviato il nuovo impianto hydrofiner, per la desolforazione dei gasoli.
La Società immette sul mercato la nuova benzina super senza piombo: Esso Extra.
Torna anche il Tigre, come protagonista della campagna pubblicitaria.
1993
Inizia un lungo e fruttuoso sodalizio con la casa editrice De Agostini di Novara che sarà alla base di numerose iniziative promozionali di successo sulla Rete dei punti di vendita della Esso.
La raffineria di Augusta riceve da parte della Exxon Company International tre prestigiosi riconoscimenti relativi agli impianti lubrificanti per il record di produzione di basi lubrificanti, l’eccellente performance nei costi operativi e la qualità e profittabilità dei prodotti finiti.
Nasce il nuovo lubrificante Esso Ultron che si distingue dagli oli tradizionali in quanto prodotto con una base completamente sintetica.
La raffineria SARPOM realizza un’importante espansione dell’impianto di cracking catalitico.
1994
La Direzione Industria & Wholesale realizza un bitume speciale, Esso Bituflex HV (Alta Velocità) che, grazie alle sue elevate prestazioni e caratteristiche tecniche, viene impiegato per il rifacimento della pista dell’Autodromo di Monza.
Il Centro Formazione Rete di Fiumicino lancia la Scuola mobile, un furgone equipaggiato con tutte le attrezzature didattiche per la formazione “sul campo” dei gestori.
In collaborazione con la Fabbrica di San Pietro viene avviato il programma di restauro dei 4 orologi della facciata della Basilica di San Pietro in Vaticano che si concluderà nel 1996.
Inizia la collaborazione con il Touring Club Italiano, 500 stazioni di servizio della rete Esso diventano Punti Succursale T.C.I.
1995
Viene lanciata sul mercato la nuova Esso Card Europe, accettata da 17.000 Punti di Vendita in 24 paesi europei.
Viene raggiunto il miglior risultato della storia della Esso Italiana nell’ambito della sicurezza del proprio personale con due interi anni senza infortuni con perdita di giornate lavorative.
La Esso Italiana riceve l’Excellence in Action Award dalla Exxon Company International (ECI) per gli eccezionali risultati ottenuti nella vendita di carburanti e lubrificanti con la campagna promozionale 4 Grandi Opere De Agostini.
Lo stesso anno, l’ECI assegna alla Direzione Autotrazione il Retail Innovation Award per il progettoTiger Bar, ovvero il Convenience Store all’italiana.
La raffineria di Augusta promuove il programma Sicuri su due ruote rivolto agli studenti delle terze classi delle Scuole Medie per favorire la formazione del necessario senso di responsabilità nella guida dei motocicli.
1996
La partecipazione della Esso Italiana nella raffineria SARPOM sale dal 65% al 74%.Viene avviato il nuovo precipitatore elettrostatico per l’abbattimento delle polveri dell’impianto di cracking catalitico della raffineria di Augusta.
Il personale della Sede Centrale di Roma partecipa con i familiari alla Prima Giornata della Sicurezza Aziendale sul tema “La sicurezza sulla strada."
1997-1998
Viene presentata la nuova linea di lubrificanti multigradi Essolube per il trasporto pesante.
Dalla fusione per incorporazione della Mediterranea Bitumi nella Iciom, nasce la Società Mediterranea Iciom, per la vendita di prodotti extra-rete nell’area dell’Italia Meridionale.
Alla SARPOM viene completato un nuovo impianto di desolforazione del gasolio.
Per due anni consecutivi (1997-1998), alla Esso Italiana viene assegnato il Premio Semaforo Verde, istituito dall’ACI per premiare le aziende che si sono distinte per l’impegno e le attività svolte nel campo della sicurezza stradale.
1999
La Exxon e la Mobil danno vita alla più grande multinazionale privata del settore energetico al mondo, la ExxonMobil.
L’erogato medio per punto di vendita della Esso supera per la prima volta i 2 milioni di litri/anno, di gran lunga il livello di efficienza più elevato sul mercato italiano.
Entra in esercizio l’unità di cogenerazione alla raffineria SARPOM di Trecate e l’impianto lubrificanti di Vado Ligure è certificato ISO 9001.
2000
A seguito della fusione tra la Exxon e la Mobil viene creata in Italia la ExxonMobil Mediterranea, con funzione di holding delle Società del Gruppo nell’area del Mediterraneo (Italia, Spagna, Portogallo, Egitto, Tunisia, Marocco, Grecia e Turchia).
La Raffineria di Augusta compie 50 anni.
La quota di mercato delle vendite di carburanti delle stazioni di servizio Esso è di oltre il 19%, il livello più alto mai raggiunto.
2001
Il Lloyd’s Register Quality Assurance Ltd. attesta che il sistema O.I.M.S. è in linea con le procedure stabilite dalla ISO (International Organization for Standardization) per i sistemi di gestione della sicurezza, salute e ambiente (ISO 14001).
2002
Sotto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, prende il via il programma di restauro dei filmati L’Italia vista dal cielo, prodotti dalla Esso Italiana negli anni ’60-’70 e diretti da Folco Quilici. Viene pubblicato un libro antologico sull’intera collana e presentato il primo filmato restaurato: Lazio.
La raffineria SARPOM di Trecate compie 50 anni.
La Esso Italiana è vicina alle popolazioni del Molise e della Sicilia colpite dal terremoto con una donazione alla quale partecipano anche i suoi dipendenti.
2003
Nell’ambito delle attività di sviluppo e ammodernamento della rete dei punti di vendita, prende l'avvio il programma On The Run, il marchio che, anche in Italia, andrà a caratterizzare le strutture e l’offerta non-oil della Esso.
La Mobil Oil Italiana viene fusa per incorporazione nella Esso Italiana.
Viene lanciata una nuova formulazione avanzata di Mobil 1, il lubrificante sintetico che festeggia 30 anni dalla sua introduzione sul mercato.
L’impianto lubrificanti di Vado Ligure raggiunge il traguardo di dieci anni senza incidenti.
ExxonMobil, Qatar Petroleum ed Edison annunciano l'accordo per la realizzazione di un terminale offshore di ricezione e rigassificazione di gas naturale liquefatto al largo della costa veneta, nel Nord Adriatico. A tal fine, viene costituita una nuova Società, la ExxonMobil Italiana Gas.
2004
Le raffinerie di Augusta e Trecate completano i massicci investimenti che consentiranno di produrre carburanti a bassissimo tenore di zolfo, in linea con le nuove specifiche fissate dalla normativa europea in vigore dal 2005 (Programma Auto-Oil).
Vengono presentate ufficialmente le cinque opere donate dalla Esso Italiana ai Musei Vaticani ed entrate a far parte della Collezione d’Arte Religiosa Moderna.
Dalla fusione per incorporazione della Aclam nella Ipagas, nasce la Ipaclam per le attività extra-rete nelle regioni del Nord Ovest, in Emilia Romagna e in Toscana.
2005
La Esso Italiana aderisce alla campagna di solidarietà promossa dalla Exxon Mobil Corporation in favore delle popolazioni asiatiche colpite dallo tsunami. Il totale dei fondi raccolti dal gruppo ExxonMobil nel mondo ammonta a 11 milioni di dollari.
La Esso introduce in Italia energy E-Diesel, un nuovo gasolio di ultima generazione, frutto della ricerca ExxonMobil, per rispondere alle esigenze degli automobilisti e nel rispetto dei più severi standard di emissione.
ExxonMobil Italiana Gas, Qatar Petroleum ed Edison danno vita alla Società Terminale GNL Adriatico per la realizzazione e la gestione del terminale offshore nel mare Adriatico.
La Esso Italiana sostiene il FAI (Fondo Ambiente Italiano) nel restauro del Parco di Villa Gregoriana a Tivoli che viene inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
2006
Inizia la posa del gasdotto che collegherà il terminale GNL Adriatico alla rete di distribuzione nazionale.
Ricorrono gli 80 anni dall'entrata in esercizio dello stabilimento lubrificanti di Vado Ligure.
La Esso Italiana sponsorizza la 24ª rievocazione storica della Mille Miglia, la prestigiosa corsa di auto storiche.
2007
Si tiene a Roma, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la mostra La raccolta d’arte Esso. 1949-1983. L'esposizione presenta una selezione di circa 70 delle oltre 200 opere che, dal 1951 al 1962, sono state realizzate nell’ambito dei Premi di Pittura promossi dalla Esso o che la Società ha commissionato nel tempo ad artisti contemporanei.
La Esso Italiana è presente alla 50ª edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto con il prestigioso Premio Pegaso, destinato all’artista distintosi per particolari meriti artistici. Il Premio è assegnato al direttore d’orchestra David Charles Abell, protagonista di questa edizione del Festival in gran parte dedicata alla musica del suo fondatore, Gian Carlo Menotti, scomparso a febbraio.
2008
A fine agosto, il terminale GNL Adriatico prende il mare, nella baia di Algeciras (Gibilterra) dove è stato costruito, per raggiungere l’Italia ed essere collocato nel Mar Adriatico, 15 km al largo della costa veneta (Porto Levante). Vengono poi collegate le strutture di ormeggio, costruite nel bacino dell’Arsenale di Venezia, da dove vengono rimorchiate per un tragitto di 50 chilometri.
La Esso Italiana sostiene la campagna d’informazione Risparmia carburante. E molto di più.promossa, in 29 paesi europei, dall’Associazione dell’Industria Petrolifera Europea (EUROPIA) in collaborazione con la Commissione Europea per sensibilizzare gli automobilisti al risparmio energetico.
La Società contribuisce al progetto dell’UNICEF per combattere la malaria in Angola. Il sostegno della Esso Italiana ha contribuito alla distribuzione di 516.000 zanzariere pre-trattate in 8 delle 18 province del Paese.
2009
La Esso Italiana è vicina alle popolazioni duramente colpite dal terremoto in Abruzzo con un'importante donazione destinata al recupero di due centri polifunzionali della città dell’Aquila, importanti sedi di attività e aggregazione sociale che vengono ristrutturate e riaperte a pochi mesi dal sisma.
Il terminale GNL Adriatico viene inaugurato con un evento che si tiene al Teatro La Fenice di Venezia, alla presenza di Sua Altezza l’Emiro del Qatar, Sheikh Hamad bin Khalifa Al-Thani, e del Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
Nasce Esso Extras, il nuovo programma fedeltà della Esso Italiana che permette una raccolta digitale dei punti sostituendo gli storici “bollini”.
La ExxonMobil Mediterranea viene fusa per incorporazione nella Esso Italiana.
2010
La Esso Italiana e l’Istituto Geografico De Agostini presentano I'Atlante dell’Energia, un’opera ideata e realizzata per offrire alla scuola secondaria di primo grado un nuovo strumento didattico e consentire ai giovani di avvicinarsi al mondo dell’energia.
La Società vince il Premio Eubiosia 2010 assegnatole dalla Fondazione ANT Italia Onlus per la sensibilità rivolta all’attività sociale della Fondazione e il contribuito alla crescita del progetto Bimbi in ANT, sviluppato per offrire un’assistenza domiciliare gratuita ai bambini malati oncologici.
La Esso sigla un accordo con Autogrill per la gestione di circa 80 punti di vendita stradali e autostradali a marchio Esso.
La raffineria di Augusta riceve il 2010 Refining Flawless SHE Award per gli ottimi risultati di sicurezza ottenuti nell’ambito di tutto il network ExxonMobil.
Il terminale GNL Adriatico viene premiato come miglior infrastruttura dell’anno del settore energetico nell’ambito dei Platts Global Energy Awards.
2011
Viene lanciata la Dual Card, un’innovativa carta carburante in termini di flessibilità e sicurezza, rivolta al mercato delle flotte e dell’autotrasporto.
Il deposito SARPOM di Quiliano festeggia 15.000 giornate senza infortuni.
La raffineria di Augusta riceve, per il secondo anno, il Refining Flawless SHE Award.
2012
La Esso Italiana sostiene il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano contribuendo alla realizzazione della nuova sezione espositiva dedicata all’evoluzione del sistema energetico e del rinnovato laboratorio interattivo Energia & Ambiente.
La Società sviluppa in Italia il programma Sci-Tech Challenge (abbreviazione di Science and Technology Challenge) un’iniziativa didattica a livello europeo nata dalla collaborazione tra la ExxonMobil e Junior Achievement Europe, associazione no-profit leader per la promozione dell’economia nelle scuole.
Anche quest’anno la raffineria di Augusta viene premiata con il Refining Flawless SHE Awardper i risultati ottenuti nel campo della sicurezza nell’ambito del network ExxonMobil.
La raffineria SARPOM di Trecate compie 60 anni e prosegue nell’impegno di continuo miglioramento della propria efficienza e competitività, confermandosi un’importante realtà industriale e occupazionale per il territorio.
2013
La raffineria Esso di Augusta inaugura, a fine anno, un nuovo impianto di cogenerazione (da 188 MWt). Si tratta di un significativo investimento che la rende sostanzialmente autonoma dal punto di vista elettrico e che ha consentito un notevole incremento dell’efficienza energetica con una migliore performance ambientale della raffineria.
Da sempre attenta nel sostenere iniziative di solidarietà, la Esso Italiana collabora con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dedica uno spettacolo musicale ai piccoli ricoverati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro e del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
La Direzione Affari Legali e Societari della Esso Italiana festeggia 100 anni dalla sua costituzione, nel 1913, quando erano davvero poche le aziende che già avevano previsto al proprio interno questa Funzione.
2014
La Esso aderisce al nuovo programma di fidelizzazione multi-partner PAYBACK® che, tra i partner fondatori, vede altri marchi leader nei principali settori del largo consumo e dei servizi come Alitalia, American Express, Carrefour, Carrefour Banca, Mediaset Premium e H3G.
La Società introduce sul mercato il Supreme Diesel, un gasolio premium avanzato, sviluppato per aiutare a proteggere e a pulire i motori diesel, a ridurre i consumi di carburante, a migliorare l’efficienza del motore e a ridurne le emissioni.
La Esso Italiana acquisisce una partecipazione diretta del 50% nel capitale di Infineum S.r.l. - joint venture con Shell Italia Holding - una società leader con consolidata esperienza nella produzione e commercializzazione di additivi chimici.
Impegnata nel continuo miglioramento dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti Esso Card, la Esso Italiana raggiunge un accordo con WEX Europe Services S.r.l., società specializzata nel settore, che diviene Reseller per le vendite relative alle carte petrolifere a marchio Esso in Italia.
La Società sponsorizza la nuova “Tinkering Zone” del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, un’area multidisciplinare per la sperimentazione della scienza attraverso attività di costruzione manuale che valorizzano la creatività, l’indagine e l’esplorazione.
Le raffinerie Esso di Augusta e SARPOM di Trecate effettuano il più intenso ed esteso programma di manutenzione della loro storia per rendere i siti sempre più efficienti sotto il profilo tecnologico, operativo ed energetico.
2015
La Esso Italiana e De Agostini Libri realizzano la nuova edizione dell’Atlante dell’Energia che, aggiornata nei contenuti e nella grafica, è sviluppata anche in formato digitale, su CD-ROM, e integra al suo interno anche un Quiz per testare il livello di conoscenze acquisite.
La raffineria Esso di Augusta festeggia il suo 65° anno di attività e pubblica un volume che ne ripercorre la storia. Nello stesso anno la raffineria registra il record di produzione di benzina e di bitumi.
Lo stabilimento lubrificanti di Vado Ligure inaugura una moderna linea di riempimento di lattine da un litro che può riempire oltre 200 lattine al minuto. L'impianto conferma la sua partecipazione attiva alla vita della comunità locale attraverso l’adesione a Fabbriche Aperte – l’iniziativa promossa da alcune Istituzioni e Associazioni della provincia di Savona per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese del territorio.
La Esso si aggiudica il primo posto in Italia per il livello di soddisfazione dei servizi offerti alla clientela nel settore dei distributori di carburante. Lo dicono i risultati dell’indagine Migliori in Italia – Campioni del Servizio, una cooperazione tra Corriere Economia e l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza. Lo studio, che si basa sui giudizi di un campione di 100.000 consumatori, vede la Esso Italiana posizionarsi tra le prime aziende (33° posto su 366) anche nella classifica multisettoriale.
In occasione del terremoto che colpisce il Centro Italia, la Esso Italiana promuove una serie di iniziative di solidarietà. Esse includono una donazione in buoni carburante per il rifornimento dei mezzi delle organizzazioni che, sotto il coordinamento della Protezione Civile, operano nelle aree più colpite dell’emergenza, una raccolta straordinaria di sangue presso la propria Sede di Roma per contribuire a far fronte alla carenza di sangue, e una speciale raccolta fondi aperta ai dipendenti e ai pensionati promossa dai Club sociali di Esso Italiana e SARPOM.
Per ottimizzare la propria efficienza operativa le società per le vendite extra-rete partecipate dalla Esso Italiana – Kuen Falca S.r.l., Ipaclam S.r.l. e Mediterranea Iciom S.r.l. – si fondono nella Engycalor Energia Calore S.r.l.
2017
Il 1° gennaio la Esso Italiana riprende la gestione diretta del deposito di Genova rientrato nella sua disponibilità a seguito dello scioglimento della joint venture Petrolig S.r.l.
Il deposito – situato in Calata Canzio, nel porto del capoluogo ligure – può essere rifornito via mare o via terra ed è dedicato allo stoccaggio e alla movimentazione di gasolio marina e di olio combustibile.
La Società presenta “Going Solo”, un progetto sperimentale per promuovere, tra i neopatentati e i loro genitori, la sicurezza alla guida. La fase pilota del progetto è rivolta ad alcuni Istituti Secondari di Secondo Grado della Provincia di Savona.
2018
Con il trasferimento ad EG Italia di un ramo d’azienda relativo a circa 1.200 stazioni di servizio e la sigla di un accordo di lungo termine per la fornitura di carburanti, la Esso Italiana completa la conversione del suo settore Rete al modello denominato “Branded Wholesaler” attraverso una serie di partnership strategiche con importanti operatori indipendenti.
Nasce l’account twitter istituzionale @EssoItaliana.
Viene lanciato sul mercato extra-rete il carburante Esso Diesel EfficientTM, il nuovo gasolio ad alte prestazioni per veicoli pesanti.
Il 1° dicembre Esso Italiana e Sonatrach finalizzano l’operazione di trasferimento a Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l. del ramo d’azienda costituito dalla raffineria di Augusta, dai depositi carburante di Augusta, Palermo e Napoli, e dai relativi oleodotti.
2019
Proseguendo il suo impegno di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, la Esso Italiana avvia la sponsorizzazione del Parco Scuola del Traffico dell’Eur, a Roma, che da oltre 50 anni opera nel campo dell’Educazione Stradale per i ragazzi in età scolare contribuendo a sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole alla guida.
La Esso Italiana lancia i carburanti SynergyTM, i primi sul mercato a contenere anche nei carburanti base additivi speciali che aiutano a proteggere il motore dell’auto e a migliorare la sua performance.
La Esso Italiana commissiona a The European House – Ambrosetti uno studio sull’evoluzione energetica del sistema dei trasporti promuovendo il dibattito sulla mobilità sostenibile.
2020
A Genova, presso il proprio deposito di Calata Canzio, la Esso Italiana rende disponibile il nuovo combustibile EMF.5TM a basso tenore di zolfo (0,50%), per uso marina. Il prodotto risponde alle nuove specifiche in termini di contenuto di zolfo introdotte il 1° gennaio 2020 dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO).
L’emergenza COVID-19 vede la Esso Italiana e le sue controllate impegnate nel garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico del Paese continuando a fornire, nel rispetto della normativa e dei protocolli sanitari, l'energia necessaria per sostenere la risposta all’emergenza e per la produzione e la circolazione dei beni funzionali alla vita quotidiana.
Diverse sono, inoltre, le iniziative di sostegno e vicinanza espresse dalle Società del Gruppo ExxonMobil in Italia e dai loro dipendenti ad enti, organizzazioni e associazioni di soccorso e assistenza.
2021
Il 16 maggio la Esso Italiana compie 130 anni.
2022
La Sede Centrale della Società viene trasferita a Via del Serafico, all’interno del nuovo business park dell’EUR.
2023
La Esso Italiana cede ad italiana petroli (IP) - Gruppo api, il ramo d’azienda composto dalle attività nel settore dei carburanti che comprendono la partecipazione nella raffineria di SARPOM S.r.l. di Trecate, asset logistici e l’attività di commercializzazione dei carburanti comprensiva dei contratti e del personale addetto.
L’operazione include un accordo di marchio a lungo termine grazie al quale le stazioni di servizio a marchio Esso in Italia, già di proprietà di terzi, continuano ad offrire programmi di marketing, loyalty , carte e carburanti di qualità Esso.